L’Avana, oggi. Cuba sta vivendo uno dei momenti più importanti della sua storia recente. L’embargo,  la pandemia e la drastica riduzione del turismo  hanno portato conseguenze durissime: l’economia è in crisi, mancano generi  di prima necessità.  In questa situazione drammatica seguiamo  il lavoro e la vita quotidiana del più importante gruppo di graphic designers dell’isola: El Nocturnal. Sono gli eredi di una grande esperienza: quella dei “carteles de cine” (manifesti cinematografici), un fenomeno artistico unico, nato con la Rivoluzione e che coinvolse cinema, arte e grafica. Proprio alla storia dei “carteles de cine”  Nocturnal vuole dedicare oggi una graphic novel. Attraverso le tavole dei fumetti, gli  interventi  di repertorio foto- e cinematografico, i racconti dei grafici di oggi   e quelli dei loro maestri potremo rivivere una storia inedita e eccezionale.                                                                                                         1959 . Fidel Castro  ha avuto la meglio sul dittatore Fulgencio Batista e  subito  da vita a un’altra rivoluzione, quella culturale. Il primo obiettivo è  la creazione di un cinema libero da vincoli commerciali.    Per la prima volta grandi personalità del cinema europeo come Cesare Zavattini, Joris Ivens, Agnès Varda, Peter Brook, Chris Marker, vengono a Cuba per insegnare e lavorare con i giovani registi cubani.  Per la prima volta si proiettano film nei villaggi più remoti dell’isola dove fino ad allora la stessa parola “cinema” era sconosciuta.  Per la prima volta vengono bandite le grandi case di distribuzione hollywoodiane e i loro film commerciali sostituiti da quelli  di grandi autori  internazionali: da Fellini a Bergman, da Truffaut a Kurosawa, da Bunuel a Losey.

Ma la rivoluzione vieta ogni forma di pubblicità e così anche le tradizionali locandine sono abolite. Un gruppo  di giovani grafici (gli stessi che poi saranno i maestri di Nocturnal ) reinventa i manifesti di migliaia di film utilizzando un nuovo linguaggio visivo: impaginazioni grafiche d’avanguardia mettono al centro del manifesto  immagini astratte, simboliche  che offrono agli spettatori diverse  chiavi interpretative dei film e stimolano il loro pensiero critico.

El Nocturnal racconterà tutto questo  in una graphic Novel. Il Passato dunque  con gli occhi del Presente. Per le artiste e gli artisti di Nocturnal raccontare questa storia coincide con un momento cruciale della loro vita. E’ arrivato   il momento di capire il destino di quella libertà, di quella Rivoluzione.


Regia: Adolfo Conti Elia Romanelli

Luogo: L’Avana, isola di Cuba

Durata: 54′ – 90′

una co-produzione Doc Art  (Roma, Italia)   ICAIC (L’Avana, Cuba)  Leonardo Film ( Oldenburg, Germania)

in collaborazione con Centro Studi Cartel Cubano ( San Donà del Piave )

con il sostegno di

      MIC  Ministero Italiano della Cultura

 

     Creative Europe MEDIA

 

   Associazione nazionale di amicizia Italia Cuba

 

 


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